Sommario
Quando è ammesso il recesso unilaterale nei contratti?
21 sexies L. 241/1990 a tenore del quale il recesso unilaterale dai contratti della pubblica amministrazione è ammesso nei casi previsti dalla legge o dal contratto. In via generale, per tutti i rapporti contrattuali, e a prescindere dal fatto che l’amministrazione sia parte o meno, l’art.
Quando si può chiedere il doppio della caparra?
Se al momento della conclusione del contratto [1326 ss.] Se la parte che ha dato la caparra è inadempiente, l’altra può recedere dal contratto, ritenendo la caparra(2); se inadempiente è invece la parte che l’ha ricevuta, l’altra può recedere dal contratto ed esigere il doppio della caparra.
Cosa significa recesso unilaterale?
Il recesso è una manifestazione unilaterale di volontà, recettizia, diretta allo scopo di far venire meno unilateralmente gli effetti di un contratto dal momento del suo perfezionamento. L’istituto è generalmente applicabile ai contratti di durata (locazione, affitto, rapporti di lavoro ecc.).
Cosa fare se un contratto non viene rispettato?
Cosa fare se un contratto non viene rispettato? Se un contratto non viene rispettato siamo in presenza di un illecito civile e non penale. Non è quindi possibile presentare una denuncia o una querela, a meno che il comportamento della controparte non sia stato fraudolento (di tanto parleremo in seguito).
Cosa vuol dire recesso ad nutum?
ad nutum locuz. – Nel linguaggio giur., formula che qualifica l’atto con cui un soggetto pone termine a un rapporto giuridico per sua libera determinazione, senza che l’altra parte possa opporsi: licenziamento ad nutum.
Come recuperare il doppio della caparra?
La parte adempiente può chiedere il doppio della caparra esercitando il diritto di recesso, anche tramite una domanda giudiziale, qualora la controparte non adempia spontaneamente al proprio obbligo.
Cosa significa il doppio della caparra?
La richiesta del doppio della caparra confirmatoria comporta la rinuncia alla liquidazione del danno nella sua interezza. Pertanto, in caso di maggior danno (ossia di un danno di entità maggiore rispetto al doppio della caparra) è bene agire per chiedere il risarcimento del danno provando il suo preciso ammontare.
Quanti tipi di recesso ci sono?
Il recesso può essere convenzionale o legale. Il recesso legale si ha in tutti i casi in cui la legge lo prevede espressamente (ad esempio all’articolo 1537), la quale, impropriamente, usa spesso il termine “revoca”, oppure l’articolo 1385 (v. Cass. 7762/2013).
Quando è necessaria la diffida ad adempiere?
civ.). La diffida è l’atto scritto con cui il creditore intima al debitore di adempiere. La diffida viene inoltrata quando l’inadempimento non è ancora definitivo, e ha una duplice funzione; da una parte prepara la futura risoluzione, dall’altra vale a costituire in mora il debitore ai sensi dell’articolo 1219.
Chi può essere licenziato ad nutum?
dirigenti: in questo caso il licenziamento ad nutum è possibile, ma con obbligo di preavviso minimo; sportivi professionisti; lavoratori che hanno raggiunto l’età pensionabile, ossia quei lavoratori che abbiano raggiunto il requisito dell’età per la pensione.