Sommario
Chi ha scritto sulla peste?
1-77), Boccaccio (Decameron, introduzione), Manzoni (I promessi sposi, 34), Camus (La peste) e Garcìa Márquez (Cent’anni di solitudine), rappresentativi di cinque epoche storiche e di cinque diverse “pesti”: quella di Atene all’inizio dell’ultimo trentennio del V secolo a.C. (Tucidide e Sofocle), quella di Firenze nel …
Quando l’uomo ha scritto i primi testi poetici?
Verso la fine di un lungo periodo di trasformazione del latino, che va dal IV-V al X secolo circa, compaiono i primi testi scritti in volgare; uno dei primi è il giuramento di Strasburgo del 842, un documento stipulato tra Carlo il Calvo e Ludovico il Germanico, i nipoti di Carlo Magno, per dividersi l’impero.
Perché il volgare italiano Inizio a essere usato con Fini letterali?
La nascente letteratura volgare ha subìto varie influenze dalle altre tradizioni esistenti, dalla letteratura latina medievale legata al mondo ecclesiastico, alla letteratura franco-provenzale, senza dimenticare il sistema dei valori mercantili del mondo comunale dove essa si è di fatto sviluppata.
Chi è il primo autore della letteratura italiana?
San Francesco d’Assisi
San Francesco d’Assisi, il primo poeta della letteratura italiana.
Chi sono secondo Manzoni i colpevoli della diffusione della peste?
Manzoni rileva qui il punto centrale della questione: la gente, la politica e i magistrati negano bellamente e senza ragioni la realtà della peste riconosciuta invece dagli esperti, tanto che “chi buttasse là una parola del pericolo, chi motivasse peste, veniva accolto con beffe incredule, con disprezzo iracondo”.
A quale peste si riferisce Camus?
Così, il giornalista resta in Algeria e si prodiga per combattere l’epidemia. Dalla primavera si passa all’estate e con il caldo anche la peste si trasforma, passando dalla forma bubbonica alla più contagiosa peste polmonare. Gli abitanti di Orano continuano a morire e non c’è neanche più posto per le fosse comuni.
Quando appaiono i primi testi in volgare di una qualche importanza letteraria?
Quando e dove nasce la letteratura?
Gli storici della letteratura individuano l’inizio della tradizione letteraria in lingua italiana nella prima metà del XIII secolo con la scuola siciliana di Federico II di Svevia, Re di Sicilia e Imperatore del Sacro Romano Impero, anche se il primo documento letterario di cui sia noto l’autore è considerato il …
Quali sono i motivi della diffusione del volgare letterario?
Tra il V e l’VIII secolo, si sviluppò in Europa una letteratura in volgare, scritta cioè nella lingua parlata dal popolo. La scelta del volgare mirava alla formazione di una “Cultura Laica” e quindi condivisa da un pubblico più ampio che non si limitasse al clero.
Chi ha inventato la letteratura?
Giovanni Boccaccio
Perché Giovanni Boccaccio ha “inventato” la letteratura.
Chi è il padre della lingua italiana?
Dante
Ma Dante è il ‘padre’ della lingua italiana anche nel senso che, dopo di lui, la lingua italiana, la lingua letteraria di tutti gli italiani, poteva essere solo il fiorentino.
Chi prese la peste nei Promessi Sposi?
Albrecht von Wallenstein
Il contagio fu portato in Lombardia dalla discesa delle truppe tedesche al comando di Albrecht von Wallenstein, che penetrarono dalla Valtellina dirette a Mantova per porre l’assedio alla città e nelle cui fila covava da tempo la peste in forma endemica (il passaggio dei lanzichenecchi, descritto nei capp.