Sommario
- 1 Quali sono gli effetti del bergamotto?
- 2 Come e quando bere il bergamotto?
- 3 Come diluire il succo puro di bergamotto?
- 4 Come si diluisce il bergamotto?
- 5 Quali sono i benefici del Bergamotto per il nostro organismo?
- 6 Qual è l’uso topico del bergamotto?
- 7 Quando bere succo di bergamotto?
- 8 Quali sono le proprietà del bergamotto?
Quali sono gli effetti del bergamotto?
è ricco di vitamina C, che aiuta il sistema immunitario e agisce come antiossidante, allontanando l’invecchiamento precoce. Contiene anche vitamina A, ideale per la buona salute di pelle, occhi e capelli. Ha anche sali minerali importanti, in particolare il potassio (133 mg), ma anche sodio, calcio e ferro.
Come e quando bere il bergamotto?
Per avere gli effetti positivi contro il colesterolo cattivo è consigliato bere il succo di mezzo bergamotto spremuto, meglio la mattina. Considerato che il gusto del bergamotto puro è molto amaro, è sempre meglio diluirlo con acqua o con un’altra bevanda che lo renda ancora più appetibile.
Come diluire il succo di bergamotto?
Le indicazioni in letteratura indicano un consumo quotidiano di 50 ml di succo di bergamotto, se poco sopportabile, allungato a piacimento con acqua diventa una ottima diluizione senza pregiudicare l’efficacia.
Cosa prendere di naturale per abbassare il colesterolo?
Quali rimedi naturali scegliere?
- Tarassaco, carciofo, olivo e policosanoli.
- Oli ricchi di omega 3 EPA e DHA – come olio di pesce, olio di krill o olio di alghe – e vitamina E, magari impreziosite da oli essenziali di limone.
Come diluire il succo puro di bergamotto?
Come si diluisce il bergamotto?
Come si mangia il frutto del bergamotto?
Usi: si usa per condire la pasta, ma anche per il pesce o per aromatizzare risotti in bianco e insalate. Con un meccanismo simile a quello del limoncello, si può fare persino il liquore!
Cosa posso fare con la buccia del bergamotto?
La buccia appena tagliata dal bergamotto fresco si può utilizzare per creare l’olio aromatizzato. É sufficiente mettere a macerare la buccia (senza il mesocarpo bianco) in olio di oliva e lasciare che per un mese questo ne prenda il sapore. La giusta dose è un frutto per un quarto di litro d’olio.
Quali sono i benefici del Bergamotto per il nostro organismo?
I benefici che ne conseguono per il nostro organismo sono molteplici. Grazie all’azione antiossidante il bergamotto protegge le cellule nervose dal deterioramento causato dai radicali liberi che si traduce nell’insorgenza di patologie neuro-degenerative come il Parkinson e l’Alzheimer.
Qual è l’uso topico del bergamotto?
Infatti, l’uso topico del bergamotto o del suo olio essenziale viene consigliato in caso di herpes, ma può essere usato anche come colluttorio per disinfettare il cavo orale. Usi del Bergamotto: alimentazione cosmetica e non solo. Il bergamotto trova impiego nei più svariati campi: cosmetico, chimico, alimentare…
Come viene usato il bergamotto in fitoterapia?
L’ essenza di bergamotto e soprattutto il limonene vengono utilizzati in campo cosmetico per profumare creme, saponi e lozioni. In fitoterapia il bergamotto, soprattutto sotto forma di olio essenziale viene impiegato nel trattamento cutaneo di herpes, acne e infezioni della pelle. Per via interna viene usato per abbassare il colesterolo.
Come va consumato il bergamotto?
Ma come si mangia il frutto del bergamotto? Il bergamotto può essere consumato in insalata tagliato a spicchi evitando la buccia e l’albedo (la parte bianca), il massimo della bontà che si può estrarre dal bergamotto sta nel succo, ma in questo caso è più da bere che da mangiare.
Quando bere succo di bergamotto?
Quali sono le proprietà del bergamotto?
Il bergamotto (Citrus x bergamia), proprietà ipocolesterolemizzanti: la capacità di abbassare il colesterolo ematico, forse è la caratteristica che più di tutte ha reso famoso il bergamotto. L’esperetina e la naringenina sono capaci di legare e bloccare l’enzima responsabile della sintesi del colesterolo (HMG-CoA).
Qual è la vera origine del nome bergamotto?
Sebbene siano numerose le ipotesi sull’etimologia di questo termine, quale sia la vera origine del nome Bergamotto rimane ancora avvolta nel mistero. Resta il fatto che Citrus bergamia, ovvero il nome latino del Bergamotto, specifica l’appartenenza di questo frutto alla famiglia degli agrumi.