Come funziona la licenza matrimoniale?
Di fatto consiste in 15 giorni di astensione dal lavoro. Il periodo di congedo matrimoniale è interamente retribuito dal datore di lavoro. Per i dipendenti di aziende industriali, artigiane o cooperative, invece, il congedo viene retribuito mediante un assegno a carico dell’INPS, di importo pari a 7 giorni di lavoro.
Chi paga licenza matrimoniale?
Nel congedo matrimoniale nel settore commercio chi paga è il datore di lavoro, quindi è a carico ditta sia per operai che per impiegati, essendo un’assenza tutelata dalla legge. E la retribuzione spettante al lavoratore è pari alle giornate lavorative presenti nel periodo di congedo matrimoniale.
Come è pagato il congedo matrimoniale?
Il periodo di congedo matrimoniale è integralmente retribuito con la normale retribuzione prevista dal CCNL. La retribuzione viene garantita in parte dall’INPS mediante un assegno per congedo matrimoniale e per la restante parte dal datore di lavoro.
Dove se può avere il certificato di capacità matrimoniale?
Il cittadino italiano, residente all’estero e regolarmente iscritto all’AIRE, potrà richiedere il “certificato di capacità matrimoniale” alla Rappresentanza diplomatico-consolare competente per residenza. I residenti in Italia si dovranno rivolgere al rispettivo Comune di residenza.
Quando si possono prendere i giorni di licenza matrimoniale?
Il congedo matrimoniale andrebbe sfruttato entro i 30 giorni successivi alle nozze. Al rientro a lavoro dopo il congedo – e si spera del viaggio di nozze – si è tenuti a presentare in azienda una copia del certificato di matrimonio entro 60 giorni dal felice evento.
Quanto tempo ho per usufruire del congedo matrimoniale?
Il congedo inizia con il giorno del matrimonio. Tuttavia, se, per ragioni di produzione aziendale il lavoratore non ne può fruire immediatamente, esso deve comunque essere concesso o completato entro i 30 giorni successivi alla data del matrimonio.