Sommario
Che cosa è il canone unico?
Il canone di concessione, autorizzazione o esposizione pubblicitaria (nuovo canone unico) è stata introdotto dal 1° gennaio 2021 dalla Legge 27/12/2019, n. 160 e riunisce in una sola forma di prelievo le entrate relative all’occupazione di aree pubbliche e la diffusione di messaggi pubblicitari.
Che cos’è il canone Cosap?
Cos’è il Cosap Si tratta del canone che si deve pagare per le occupazioni permanenti e temporanee realizzate nelle strade, nei corsi, nelle piazze, nei mercati, nelle aree a verde, e, comunque, su suolo demaniale o su patrimonio indisponibile del Comune. Le occupazioni di suolo pubblico sono permanenti o temporanee.
Chi deve pagare il canone unico patrimoniale?
Obbligati, in solido, ad effettuare il pagamento del canone unico patrimoniale 2021, sono il titolare dell’impianto pubblicitario (autorizzato all’effettuazione della pubblicità) e le ditte che reclamizzate attraverso l’impianto stesso.
Come si calcola il canone unico?
Il Canone Unico è calcolato in base a: superficie occupata, espressa in metri quadrati o lineari. durata dell’occupazione come indicata nell’atto di concessione: espressa in giorni nel caso di occupazioni di natura temporanea, oppure in anni solari nel caso di occupazioni di natura permanente.
Quando si paga il canone unico patrimoniale?
Per le occupazioni di suolo pubblico e per le esposizioni pubblicitarie permanenti, il pagamento deve essere effettuato in unica soluzione entro il 30 aprile di ciascun anno.
Cosa è il canone unico patrimoniale 2021?
Cosa sono i canoni patrimoniali?
Il canone patrimoniale non ricognitorio è quel provento che i Comuni hanno titolo ad incassare per tutte le occupazioni a carattere permanente del demanio o del patrimonio stradale, in base alle previsioni dell’art. 27 del D. L.vo n. 285 del 1992.
Come si calcola occupazione suolo pubblico?
MODALITÀ DI CALCOLO DEL “CANONE OCCUPAZIONI SUOLO PUBBLICO” Il canone è calcolato moltiplicando la tariffa, giornaliera o annuale, per la durata e il numero di metri quadri o lineari dell’occupazione, arrotondati per eccesso, salvo le seguenti diverse specifiche disposizioni.