Sommario
- 1 Qual è la direzione di una farmacia?
- 2 Quali sono le regole per il trasferimento della titolarità della farmacia?
- 3 Quanto vale l’incompatibilità per i farmacisti?
- 4 Quando decorre la prescrizione?
- 5 Quanto costa la licenza di una farmacia?
- 6 Qual è lo stipendio medio di un farmacista?
- 7 Qual è il requisito per diventare farmacista?
- 8 Qual è il titolare delle farmacie pubbliche e private?
- 9 Cosa studia uno studente in farmacia?
- 10 Quali analisi e esami fanno in farmacia?
- 11 Quali sono i posti di lavoro disponibili per il farmacista?
- 12 Qual è il diploma per diventare farmacista?
Qual è la direzione di una farmacia?
In base alle novità previste dal DdL Concorrenza 2017, la direzione di una farmacia gestita da una società deve essere comunque affidata ad un farmacista. Non è tuttavia più previsto che il direttore sia anche un socio della società titolare della farmacia privata.
Quali sono le regole per il trasferimento della titolarità della farmacia?
Trasferimento titolarità farmacia: regole e novità 2017. Per quanto riguarda le regole sul trasferimento della titolarità della farmacia, restano in vigore le regole previste dalla legge 362/1991, in cui al comma 8 dell’articolo 7 è prevista la possibilità di trasferimento dopo tre anni dal rilascio dell’autorizzazione.
Qual è il livello di classificazione del farmacista?
L’inquadramento contrattuale del farmacista dipende dal tipo di mansioni assegnate. In base al contratto collettivo nazionale dipendenti da farmacia privata, esistono sette diversi livelli di classificazione dei dipendenti. Il primo livello super è quello del farmacista Direttore di farmacia.
Quanto vale l’incompatibilità per i farmacisti?
Secondo il Notariato, l’incompatibilità dovrebbe invece valere solo con riferimento ai farmacisti soci e/o direttori in virtù del disposto dell’art. 8, comma 3, L. n. 362/1991, con conseguente possibilità, per il dipendente pubblico o privato, di detenere partecipazioni in società di gestione delle farmacie.
Quando decorre la prescrizione?
A livello generale, la prescrizione decorre in un momento successivo alla notifica della cartella di pagamento o dell’accertamento esecutivo. La differenza tra prescrizione e decadenza è dirimente: solo i termini prescrizionali si interrompono.
Chi deve essere il direttore della farmacia?
Resta fermo che il Direttore della farmacia, che ne è il responsabile, debba essere un farmacista, tuttavia, egli non deve essere necessariamente un socio della stessa. Nel caso in cui l’intera compagine sociale sia composta da non professionisti, il Direttore della farmacia è l’unico farmacista, iscritto all’Albo.
Quanto costa la licenza di una farmacia?
Il costo maggiore è quello relativo all’acquisto da terzi della licenza, che può arrivare anche a qualche milione di euro per esercizi ubicati in zone centrali delle grandi città. In media, tieni conto che la licenza di una farmacia varia intorno alle € 300.000, per un medio esercizio.
Qual è lo stipendio medio di un farmacista?
Lo stipendio medio di un Farmacista è di 1.450 € netti al mese (circa 26.500 € lordi all’anno), inferiore di 100 € (-6%) rispetto alla retribuzione mensile media in Italia. La retribuzione di un Farmacista può partire da uno stipendio minimo di 1.200 € netti al mese, mentre lo stipendio massimo può superare i 2.450 € netti al mese.
Quanto costa un farmacista a metà carriera?
Un Farmacista a metà carriera, con 4-9 anni di esperienza, può avere uno stipendio medio di circa 1.560 €, mentre un Farmacista esperto con 10-20 anni di esperienza guadagna in media 1.600 €. Un Farmacista a fine carriera con più di 20 anni di esperienza si può attendere una retribuzione media complessiva di 1.830 €.
Qual è il requisito per diventare farmacista?
Per ottenere questo requisito oltre alla laurea in Farmacia o in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche per diventare farmacista occorre superare l’esame di stato e successivamente iscriversi all’Albo dei Farmacisti. L’iscrizione deve essere fatta tramite l’ordine della provincia di appartenenza.
Qual è il titolare delle farmacie pubbliche e private?
Differenza tra farmacie pubbliche e private. Il titolare delle farmacie pubbliche è il Comune rappresentato dal Sindaco. Il diritto del Comune a gestire una farmacia è autorizzato o concesso da un provvedimento regionale. La gestione di una farmacia pubblica comunale può essere esercitata: direttamente dal Comune;
Qual è l’incompatibilità per soci di farmacie?
Incompatibilità per soci di società proprietarie di farmacie. La partecipazione a una farmacia in forma societaria è incompatibile con le attività e le posizioni specificate dall’art. 7, comma 4 bis, della L. n. 362/1991 (aggiunto dall’art. 5 del D.L. 223/2006).
Cosa studia uno studente in farmacia?
Ma cosa studia esattamente uno studente iscritto in Farmacia? L’elenco delle materie è ampio: si va dall’anatomia umana alla fisica, dalla chimica (generale, organica ed analitica: solo per citarne alcune) alla biologia animale e vegetale, passando per la botanica farmaceutica, la fisiologia, la biochimica e la microbiologia.
Quali analisi e esami fanno in farmacia?
Quali analisi ed esami fanno in farmacia. Oggi è possibile effettuare in sempre più farmacie una cosiddetta “autoanalisi” del sangue per stimare alcuni dei più importanti parametri: ad esempio, colesterolo totale, colesterolo HDL, trigliceridi, glucosio, acido urico, creatinina, transaminasi, Gamma-GT, emoglobina, PSA, INR, etc.
Quali sono le principali responsabilità del farmacista che lavora in farmacia?
Tra i principali compiti e responsabilità del farmacista che lavora in farmacia rientrano: La vendita di medicine e prodotti farmaceutici/parafarmaceutici; La consulenza ai clienti, fornendo informazioni corrette sull’uso appropriato dei farmaci; Il supporto ai pazienti nella comprensione della terapia prescritta dal medico
Quali sono i posti di lavoro disponibili per il farmacista?
La varietà dei posti di lavoro disponibili è tra gli aspetti positivi della professione del farmacista: si può trovare impiego presso farmacie, ditte farmaceutiche, cliniche, enti di ricerca. Il contratto di lavoro prevede solitamente un buono stipendio, anche per le posizioni di ingresso, e garantisce stabilità economica.
Qual è il diploma per diventare farmacista?
Per diventare farmacista è necessario un diploma di livello universitario, ovvero una laurea in Farmacia o in Chimica e Tecnologie Farmaceutiche (CTF).