Sommario
Come effettuare il calcolo del valore da ammortizzare?
Il calcolo da effettuare è il seguente: valore da ammortizzare = costo del bene – (valore di presumibile realizzo – costi di smantellamento) Esistono però diversi metodi per eseguire la ripartizione. I principali criteri da utilizzare per il procedimento di ammortamento contabile e fiscale sono i seguenti:
Qual è il costo di ammortamento dei beni strumentali?
Ammortamento dei beni strumentali. Il costo di tali beni non è interamente deducibile nell’esercizio in cui si effettua l’acquisto, salvo che non si tratti di beni con valore d’acquisto inferiore a €516,46 quindi la deduzione va spalmata nel tempo secondo quanto previsto dalle Coefficienti di ammortamento per beni strumentali legate
Come si calcola l’ammortamento?
Siccome quando si acquista un bene ancora non è possibile saperne il prezzo di vendita finale, per il calcolo dell’ammortamento si prende in considerazione il costo storico. Per effettuare il calcolo va tenuto in considerazione che il valore correlato ai beni strumentali diminuirà con il passare del tempo e con l’usura.
Come inserire gli ammortamenti nello Stato patrimoniale attivo?
Gli ammortamenti sono da inserire nello stato patrimoniale attivo, poiché fanno riferimento alle immobilizzazioni. Inoltre è necessario preparare un cosiddetto “piano di ammortamento” per garantire una gestione sistematica. Per poterlo redigere vanno tenuti in considerazione le tre seguenti variabili:
Qual è il costo dei Beni Ammortizzabili?
Il valore da ammortizzare è rappresentato dal costo delle immobilizzazioni materiali ed immateriali. La definizione di costo, ai fini fiscali, è contenuta nell’art.110 del TUIR. Esso stabilisce che il costo dei beni ammortizzabili deve essere inteso sempre al lordo delle quote di ammortamento.
Come si definiscono i beni strumentali o ammortizzabili?
Tutti i beni che non esauriscono la loro funzione in un unico anno ma che vengono utilizzati per più anni si definiscono strumentali o ammortizzabili.