Sommario
Chi ha inventato i numeri negativi?
Un precursore dei numeri negativi è DIOFANTO, vissuto ad Alessandria d’Egitto nel III sec d.C. che è considerato uno dei “padri” dell’algebra. Per Diofanto le soluzioni dei problemi sono sempre numeri positivi, interi o razionali, mentre quelli negativi intervengono solo nei calcoli intermedi.
Perché esistono i numeri negativi?
I numeri negativi vengono descritti nella notazione decimale con un segno meno davanti alle cifre. I numeri negativi sono utili a descrivere molte quantità di uso comune come temperatura, debito, carica elettrica.
Quali sono i numeri negativi?
I numeri negativi sono utili a descrivere molte quantità di uso comune come temperatura, debito, carica elettrica. Operazioni con i numeri negativi. La notazione con il segno meno è coerente con il fatto che la somma di un primo numero con un secondo numero negativo è equivalente alla differenza tra il primo numero ed il valore assoluto del
Come funziona la notazione con i numeri negativi?
Operazioni con i numeri negativi La notazione con il segno meno è coerente con il fatto che la somma di un primo numero con un secondo numero negativo è equivalente alla differenza tra il primo numero ed il valore assoluto del secondo: 2+(−3)=2−3=−1{displaystyle 2+(-3)=2-3=-1}
Qual è la somma di due numeri negativi?
La somma di due numeri negativi dà come risultato un numero negativo: {displaystyle (-3)+ (-4)=-7} Questa somma è equivalente all’ opposto della somma dei due numeri presi entrambi in valore assoluto: {displaystyle (-3)+ (-4)=-3-4=- (3+4)=-7}
Qual è la differenza tra due numeri positivi?
La differenza tra due numeri positivi può restituire come risultato un numero negativo: {displaystyle 0-21=-21} Quindi ad esempio se io possiedo 2 cose ma ne devo dare 3 a te, ti comincio a dare le 2 che ho e rimango con un debito di 1 verso di te. La sottrazione di un numero positivo equivale alla somma del suo opposto :