Quando nasce il vino in Italia?
La storia e della viticultura in Italia risale agli anni intorno al 1000 A. C. (ed anche prima), e trae le sue origini dalle conquiste ottenute in Italia da due grandi popoli, Fenici e Greci. Anche se sono rintracciabili alcune piccole e rare produzioni locali.
Chi ha inventato l’uva?
Le prime testimonianze archeologiche registrate di presenza della Vitis vinifera sono state rinvenute in alcuni siti degli odierni territori della Cina 7.000 anni A.C., della Georgia 6.000 A.C., dell’Iran 5.000 A.C., della Grecia 4.500 A.C. oltre che in Sicilia 4.000 A.C. Circa.
Quando risale la storia del vino?
La storia del vino risale alla Preistoria; è così antica da confondersi con la stessa storia dell’umanità. Le prime testimonianze archeologiche registrate di presenza della Vitis vinifera sono state rinvenute in alcuni siti degli odierni territori della Cina (7.000 anni a.C. circa), della Georgia (6.000 a.C.), dell’ Iran (5.000 a.C.),
Quando risale il nome di un vino?
Il primo riferimento al nome di un vino risale a Alcmane (VII secolo a.C.), rappresentante dei Nove poeti lirici; egli elogia “Dénthis”, un vino originario dai contrafforti occidentali del Taigeto in Messenia, con l’appellativo di “Anthosmías” (dalla profumazione floreale).
Cosa fu la festa del vino?
La “festa del vino” (Me-tu-wo Ne-wo) fu una celebrazione socio-religiosa che festeggiava il “mese del vino nuovo” . Il Cratere di Vix. Nell’ epica omerica il vino viene generalmente servito in ” Cratere di miscelazione” (il recipiente utilizzato più di frequente) piuttosto che consumato in uno stato puro.
Quando iniziò la viticoltura?
La viticoltura iniziò nell’allora provincia del Capo già a partire dagli anni 1680 in qualità di attività sostitutiva per il rifornimento delle navi in transito, anche se le tracce attestate di una primitiva viticoltura si possono far risalire al 1659 ad opera dei primi coloni dell’impero olandese.