Sommario
Come pulire radice di rafano?
Come si pulisce il rafano Pulite il rafano con un foglio di carta assorbente da cucina leggermente umida, in questo modo eliminerete i residui di terra. Spuntate gli estremi e pelatelo con il pelapatate. A questo punto tagliate il rafano a cubetti e poi tritatelo molto finemente.
Come utilizzare le foglie del rafano?
Il rafano può essere consumato crudo grattugiato o affettato a julienne. Può essere usato per insaporire verdure come patate, barbabietole, sedano e legumi in genere. Le foglie di rafano quando sono ancora molto tenere, quindi in primavera, possono essere unite alle insalate.
Quando raccogliere la radice del rafano?
Come raccogliere il rafano Il rafano si raccoglie quando la radice raggiunge una buona dimensione, in genere il secondo o il terzo anno di coltivazione. Il periodo di raccolta è quello autunnale, e continua poi per tutto l’inverno.
Quando si toglie il cren?
Raccolta. Il momento migliore per la raccolta del cren è in autunno. Va però detto, che il periodo utile per gustare queste deliziose radici si prolunga per tutto l’inverno, fino a marzo.
Come si conserva il cren?
L’umidità deve essere costante ma non troppo elevata con valori intorno al 60-65%. Il metodo migliore per conservare la radice di rafano è quello di disporre i singoli fittoni su strati di sabbia alternati. In alternativa alla sabbia forse un po’ scomoda da utilizzare si può scegliere la paglia, ben pulita ed asciutta.
Come si conserva la radice del rafano?
Quando raccogliere le radici di rafano?
Il rafano si raccoglie quando la radice raggiunge una buona dimensione, in genere il secondo o il terzo anno di coltivazione. Il periodo di raccolta è quello autunnale, e continua poi per tutto l’inverno.
Quando si raccoglie la radice di rafano?
Come macinare il cren?
Lavare e spazzolare la radice di rafano. Rimuovere la scorza con un coltello oppure con uno sbucciaverdure. Tagliare la radice a pezzetti, dunque riunirli in un frullatore. Tritare il rafano fino ad ottenere un composto a scaglie non troppo grosse.
A cosa serve il cren?
Aldilà del particolare sapore, che lo rende un ottimo sostituto del pepe o della senape, il cren viene consigliato in ambito fitoterapico per: Il trattamento coadiuvante delle infezioni urinarie (effetto diuretico ed antimicrobico) e delle parassitosi dell’intestino (vermifugo)
Dove conservare il rafano?
Per conservare il rafano:
- In frigorifero: se è fresco, alcuni mesi in un sacchetto di plastica bucherellato.
- Il rafano può anche essere congelato, ma perde le sue caratteristiche di piccantezza.
Quanto dura il cren in frigo?
Conservazione. Potete conservare la salsa al cren in frigo fino a un mese all’interno di un contenitore in vetro, ricoprendo la superfice con aceto o con olio d’oliva. Con il passare del tempo, il sapore della salsa cren tenderà ad ettenuarsi.
Quando si raccoglie la radice di cren?
Il momento migliore per la raccolta del cren è in autunno. Va però detto, che il periodo utile per gustare queste deliziose radici si prolunga per tutto l’inverno, fino a marzo. Naturalmente bisogna raccogliere le radici ben ingrossate, tenendo conto delle differenze tra una varietà e l’altra.