Cosa succede se si inala mercurio?
L’esposizione al mercurio allo stato elementare colpisce il sistema respiratorio (l’inalazione dei suoi vapori causa tosse, brividi, febbre e affanno), la cute (lieve gonfiore, comparsa di vesciche, desquamazione, irritazione, orticaria, eritema e dermatite allergica da contatto associata a dolore), il sistema nervoso …
Quanto mercurio per morire?
La quantità minima letale per l’uomo varia tra i 3 e i 15 mg per kg di peso corporeo. Nel caso dei composti organici del mercurio è prioritaria l’elevata tossicità dei composti alchilici del mercurio a catena corta, in particolare il metilmercurio.
Qual è il termometro a Mercurio?
Il termometro a mercurio è uno strumento per misurare la temperatura, che sfrutta la dilatazione termica del mercurio. Questo metallo ha infatti la capacità di dilatarsi in modo lineare all’aumentare della temperatura del sistema con cui viene a contatto.
Qual è il rischio di rottura di un termometro?
In caso di rottura di un termometro il rischio più rilevante deriva quindi dall’inalazione dei vapori di mercurio. Fortunatamente alle normali temperature ambientali l’evaporazione è lenta, ma anche basse concentrazioni sono considerate dannose per la salute, soprattutto se i vapori persistono in un ambiente chiuso.
Qual è il mercurio elementare?
Il mercurio elementare (quello presente nei termometri) è un metallo liquido che, anche a temperatura ambiente, è in grado di evaporare. I vapori possono venire inalati e penetrare così nell’organismo. In caso di rottura di un termometro il rischio più rilevante deriva quindi dall’inalazione dei vapori di mercurio.
Quanto tempo deve essere misurato il termometro?
Il termometro è dotato di un involucro in vetro igienico ed ermetico e può essere disinfettato un numero illimitato di volte. Per evitare errori, il tempo di misurazione non deve essere inferiore a 3-4 minuti.