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Chi cura la mastocitosi?
Al momento non esiste una cura per la mastocitosi. Tuttavia, la maggior parte dei casi (mastocitosi cutanea nei bambini) guarisce spontaneamente.
Chi diagnostica la mastocitosi?
La diagnosi di mastocitosi è suggerita dalla manifestazione clinica. La diagnosi è confermata dalla biopsia delle lesioni cutanee e, talvolta, del midollo osseo. Sono presenti infiltrati multifocali densi di mastociti.
Che cos’è l’esame triptasi?
Il test della triptasi è un utile indicatore dell’attivazione mastocitaria. Tale test può essere utilizzato per: Confermare la diagnosi di anafilassi. Come supporto alla diagnosi di mastocitosi o di disordini dell’attivazione mastocitaria.
Che esame è la triptasi?
La triptasi è un enzima prodotto unicamente nei granuli del citoplasma dei mastociti. Il test è utile per la valutazione di pazienti con mastocitosi sistemica o sindrome da attivazione mastocitaria. L’aumento repentino dei livelli ematici e suggestivo di un episodio di anafilassi.
Quali sono i sintomi della mastocitosi?
Le sostanze chimiche prodotte dai mastociti tumorali possono anche portare a un indebolimento delle ossa (osteoporosi) accompagnato da dolori ossei. Tra le manifestazioni più pericolose della mastocitosi ci sono le reazioni anafilattiche, che possono causare svenimenti e shock e nevessitano un accsso urgente in pronto soccorso.
Qual è la diagnosi della mastocitosi cutanea?
Un aumento dei livelli di triptasi nei pazienti affetti da mastocitosi cutanea può indicare che la malattia sta diventando sistemica. La conferma della diagnosi si basa sull’osservazione al microscopio (esame istologico) di campioni prelevati dalla cute o da altri organi interessati.
Come sono coinvolti i mastociti?
I mastociti sono inoltre coinvolti nelle reazioni allergiche. Nella mastocitosi, una di queste cellule subisce una trasformazione tumorale, cominciando a riprodursi in maniera eccessiva: questo porta all’accumulo di mastociti in vari organi.
Come avviene la trasformazione tumorale dei mastociti?
Nella mastocitosi, una di queste cellule subisce una trasformazione tumorale, cominciando a riprodursi in maniera eccessiva: questo porta all’accumulo di mastociti in vari organi. In gran parte dei casi, la trasformazione tumorale dei mastociti è dovuta a una mutazione genetica acquisita che colpisce il gene KIT.