Cosa mangiare prendendo il Coumadin?
Alimenti ad alto contenuto di vitamina K (>100 mg/100 gr) da assumere occasionalmente, in quantità limitate e mai associati tra di loro:
- Spezie: prezzemolo, basilico, salvia, origano, erba cipollina;
- Verdura: cicoria, lattuga, spinaci freschi, broccoli, cavolo, cime di rapa, cavoletti di Bruxelles, rucola, verza;
Come calcolare il dosaggio del Coumadin?
Si raccomanda di iniziare la terapia con Coumadin usando dosi da 2,5 a 5 mg al giorno per 2-4 giorni. Successivamente, si somministrano da 1 a 10 mg al giorno in base ai valori dell’INR. Per la maggior parte delle indicazioni terapeutiche l’INR ottimale è compreso tra 2 e 3.
Quando l’INR è troppo basso si deve aumentare la dose di Coumadin?
In particolare, quando l’INR è troppo elevato è necessario diminuire il dosaggio di coumadin, viceversa quando l’INR è troppo basso le dosi di assunzione andranno aumentate. Se l’INR è più basso di quanto richiesto occorre aumentare la dose di coumandin, se l’INR è più alto si deve ridurre
Come prescrivere l’INR?
Il medico può prescrivere l’analisi di INR (International Normalized Ratio) per monitorare l’efficacia di farmaci anticoagulanti (ad esempio: coumadin, sintrom) o come supporto nel diagnosticare disordini dell’emostasi e malattie epatiche.
Qual è il valore INR di una terapia anticoagulante?
Per te che sei in terapia anticoagulante il valore di INR deve essere più elevato di 1 per evitare una situazione di sangue troppo denso. Per ogni situazione clinica specifica viene identificato dal medico l’intervallo di valori INR (detto anche “range terapeutico ”) più efficace e sicuro.
Come si usa INR in terapia con anticoagulanti orali?
INR è indicato per monitorare periodicamente i pazienti in terapia con anticoagulanti orali. Questi farmaci sono, infatti, antagonisti della vitamina K e, come tali, capaci di inibire l’attivazione dei fattori della cascata coagulativa vitamina K dipendenti (fattori II, VII, IX e X).