Quanto bisogna conservare i documenti?
Burocrazia domestica, per quanto tempo conservare i documenti
Tipo di documento | Tempo di conservazione |
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Quietanze dei pagamenti dei tributi (mod. F24, bollettini Imu, ricevute Tarsu/Tares ecc.) | 5 anni a partire dall’anno successivo alla dichiarazione di riferimento |
Come conservare documenti fiscali?
Per la conservazione dei documenti contabili e fiscali, bisogna sempre fare riferimento al già citato articolo 2220 del codice civile: quindi, anche tali documenti dovranno essere conservati per un periodo minimo di dieci anni dalla data dell’ultima registrazione.
Come si amplia il periodo di conservazione dei documenti?
Di conseguenza, si amplia anche il periodo durante il quale il fisco può effettuare controlli: bisogna conservare i documenti fino a cinque anni dopo che si è goduto dell’ultima rata delle agevolazioni.
Quali sono i documenti da conservare per tutta la vita?
Ci sono documenti da conservare per tutta la vita, atti pubblici che vanno conservati 10 anni, oppure che vanno tenuti per soli 6 mesi; in questa guida legale andiamo a vedere tutti i documenti da conservare per quanto tempo e quali sono.
Quali sono i termini per la conservazione dei documenti commerciali?
Con l’obbligo di conservazione dei documenti aziendali, il legislatore stabilisce i termini per la conservazione dei documenti commerciali per gli imprenditori. I periodi di conservazione previsti dalla legge servono principalmente a garantire la verificabilità dei processi rilevanti ai sensi del diritto fiscale e commerciale.
Quanto tempo occorre conservare i documenti aziendali?
Per quanto tempo occorre conservare i documenti aziendali? L’imprenditore (o i suoi eredi) ha l’obbligo di conservazione delle scritture contabili per almeno 10 anni , anche se l’impresa nel frattempo è stata chiusa.