Dove vivono gli aceri?
Distribuzione e habitat L’acero cresce in pianura, nelle zone di collina e submontane e nei cedui misti, nelle zone fitoclimatiche del Lauretum, Castanetum e Fagetum (0-1500 metri), in tutto l’emisfero boreale.
Come si chiama un bosco di aceri?
I boschi di conifere, detti anche di aghifoglie o resinose, sono composti prevalentemente da pini, abeti e larici. Presentano foglie aghiformi e frutti a cono. I boschi di latifoglie sono costituiti prevalentemente da specie come le querce, il castagno, l’acero, il tiglio, il faggio e la betulla.
Come si chiama il frutto dell’acero?
Esiste anche un tipo di samara detta “bicarpellare”, o disàmara, costituita da due samare affiancate simmetricamente, esempio tipico il frutto dell’acero. Sono dei frutti secchi che possono essere considerati delle modificazioni dell’achenio.
Chi è l’acero argentato?
L’acero argentato è originario delle zone orientali e centrali dell’America del Nord. È stato introdotto in Europa nel 1725 dove si è diffuso velocemente come specie ornamentale. Note caratteristiche. È apprezzato per il suo portamento elegante e decorativo e per la bellezza delle sue foglie argentate nella pagina inferiore.
Quali sono le specie di acero?
Alcune specie di acero. Acer negundo. Originaria dell’America settentrionale, acer negundo è una delle specie di acero più particolari, in quanto presenta foglie pennate, costituite di solito da tre foglioline , ma anche da sette o una sola fogliolina; la varietà più diffusa è acer negundo “Flamingo”, con foglie striate e variegate.
Quali sono le specie di acero coltivate in giardino?
Sono moltissime le specie di acero coltivate in giardino, anche se sicuramente la più diffusa è acer palmatum, o acer japonicum, perché si tratta di esemplari di piccole dimensioni, che spesso non superano il metro di altezza, e quindi possono trovare posto anche in giardini di dimensioni modeste o sul terrazzo, in vaso.