Sommario
- 1 Cosa ci vuole per prendere una casa in affitto?
- 2 Cosa si può scaricare con la partita Iva?
- 3 Cosa bisogna sapere prima di andare in affitto?
- 4 Quando l’affitto è detraibile?
- 5 Quanto costa mantenere una casa in affitto?
- 6 Cosa significa solo a persone referenziate?
- 7 Cosa vuol dire affitto a persone referenziate?
Cosa ci vuole per prendere una casa in affitto?
Documenti per il contratto affitto
I documenti del proprietario: | I documenti dell’inquilino: |
---|---|
documento d’identità valido | documento d’identità valido |
codice fiscale | codice fiscale |
piantina dell’immobile concesso in affitto | Facoltativo: |
copia dell’atto d’acquisto | ultime due buste paga (se lavoratore dipendente) |
Cosa si può scaricare con la partita Iva?
QUALI SPESE PUÒ SCARICARE UN PROFESSIONISTA?
- cancelleria e valori bollati;
- libri e riviste professionali;
- corsi di formazione e aggiornamento professionale (100% entro il limite di 10 mila euro annui)
- software gestionali;
- attrezzatura professionale strumentale (PC, stampante, fax, ecc).
Cosa bisogna sapere prima di andare in affitto?
Che cosa bisogna sapere prima di affittare la casa?
- Verificare lo stato dell’immobile e concordare il prezzo del canone.
- Durata del contratto e spese incluse nel canone.
- Fate attenzione alla caparra e verificate l’attivazione delle utenze.
- Tipi di contratti di locazione.
Cosa si deve fare quando si va in affitto?
registrare il contratto di affitto; utilizzare un metodo di pagamento tracciabile; fare la voltura delle utenze; stipulare una polizza assicurativa da richiedere nel contratto di affitto come obbligatoria oppure richiedi un deposito cauzionale.
Cosa fare quando si prende in affitto una casa?
Il contratto di affitto è quello con cui una parte, detta locatore, si impegna a garantire il godimento di un bene immobile ad uso abitativo a favore di un altro soggetto, detto locatario o conduttore, il quale a sua volta è tenuto a versare periodicamente un determinato corrispettivo, detto canone di locazione.
Quando l’affitto è detraibile?
Per i contratti di alloggi adibiti ad abitazione principale locati con contratti stipulati o rinnovati è prevista la seguente detrazione ai fini Irpef: 300 euro, se il reddito complessivo non supera 15.493,71 euro; 150 euro, se il reddito complessivo è superiore a 15.493,71 euro, ma non superiore a 30.987,41 euro.
Quanto costa mantenere una casa in affitto?
Le famiglie in affitto pagano in media 412 euro mensili, un po’ di più al Centro (469 euro) e al Nord (457 euro nel Nord-ovest e 435 euro nel Nord-est) rispetto al Sud (310 euro) e alle Isole (293 euro).
Cosa significa solo a persone referenziate?
Chi è un Persona Referenziata In poche parole la Persona Referenziate è quella in grado di rassicurare il proprietario della casa messa in affitto di poter pagare con regolarità il canone di locazione e di mantenere l’abitazione in buono stato con la cura e attenzione che impiegherebbe lo stesso proprietario.
Quanto costa mantenere un appartamento al mese?
951 euro
In Italia mantenere una casa di proprietà costa mediamente 951 euro al mese tra mutui, tasse, spese condominiali e utenze. Lo afferma il Codacons, che fornisce tutti i dati legati all’abitazione e le relative spese che devono affrontare le famiglie italiane.
Quanti soldi servono per vivere al mese?
Stando all’ultima rilevazione Istat lo stipendio medio degli italiani ammonta a 1327 € mensili e che i giovani dicono di ricevere dai genitori in media 280 € al mese. Quindi per vivere decentemente da soli occorrono circa 1500 € al mese.
Cosa vuol dire affitto a persone referenziate?
Quando, su un cartello “affittasi”, leggi anche la dicitura «affitto solo referenziati» significa che il padrone di casa vuol da te qualche garanzia in merito alla tua correttezza e alla capacità di poter pagare il canone.