Sommario
Quando viene effettuata la potatura?
La potatura è necessaria solo quando si nota nella pianta qualche problema o qualche ramificazione troppo estesa, che può cambiare il benessere e la produttività della pianta (sia in termini di crescita generale sia in quanto a fiori e frutti). I polloni, ad esempio, vanno generalmente eliminati subito.
Quando si effettuano le potature?
Esistono periodi di potatura specifici per ogni singola pianta, ma rimanendo sul generale, possiamo affermare che il periodo migliore per potare è durante il riposo vegetativo, ovvero tra ottobre e novembre, cosicché la pianta abbia il giusto tempo per rimarginarsi in vista della fioritura primaverile.
Dove tagliare per potare?
Il taglio va eseguito in corrispondenza di una biforcazione in maniera parallela al ramo rimasto, subito a ridosso del collare, in modo da non lasciare monconi.
Come e quando potare gli alberi da frutto?
Quindi i mesi della potatura sono novembre, dicembre, gennaio, febbraio e marzo. La cosa migliore è potare alla fine dell’inverno (in genere il mese di febbraio). Infatti le piante sono ancora senza foglie, sui rami vediamo già le gemme in formazione e al tempo stesso le gelate sono ormai alle spalle.
Quando si effettua la potatura degli alberi?
E’ generalmente meglio potare gli alberi e le siepi a febbraio, od ai primi di marzo, proprio prima che inizi lo sviluppo primaverile. Questo è il momento ideale per potare gli alberi da frutto, gli alberi da ombra, la lagerstroemia, gli arbusti di rosa, gli agrifogli ed altre piante sempreverdi.
Dove tagliare le foglie?
Tagliali con la cesoia appena sotto l’area marrone o morta, con un’angolazione di 45 gradi. Questo ti permetterà di mantenere sana una grande quantità di foglie. Non tagliare foglie e rami che sono ancora verdi e sani. Se una gran parte della zona fogliosa sembra morta, puoi tagliare l’intera ramificazione.