Sommario
Quali sono le piante resinose?
Elenco: alcuni degli alberi resinosi più comuni sul nostro territorio.
- Cipresso comune (Cupressus sempervirens).
- Ginepro comune (Juniperus communis).
- Abete bianco (Abies Alba).
- Cedro del Libano (Cedrus libani).
- Larice comune (Larix Decidua).
- Pino cembro (Pinus cembra).
- Pino loricato (Pinus Heldreichii).
Quale albero fa la resina?
Gli alberi resinosi Sono i vari tipi di pini, abeti, larici e cipressi. Il larice si differenzia dagli altri poiché perde gli aghi in autunno e rimane spoglio in inverno.La loro caratteristica principale, a parte le foglie strette e sottili che ricordano gli aghi, è la presenza della resina sotto la corteccia.
Quale albero ha la chioma a ombrello e le pigne appuntite?
Il pino domestico è talmente consueto (nelle alberature stradali, nelle pinete, nelle illustrazioni) e ha un aspetto talmente caratteristico (la chioma sempreverde a ombrello, le foglie aghiformi, la corteccia screpolata in lunghe placche, le grandi pigne cariche di pinoli) che tutti lo riconoscono a colpo d’occhio.
Come si chiama la pianta dell Indaco?
Indigofera tinctoria L., 1753 è un arbusto della famiglia delle Fabacee (o Leguminose). Dalla fermentazione delle sue foglie si ottiene l’indaco, colorante di origine vegetale.
Perché i pini fanno la resina?
Le resine vengono prodotte nelle foglie da cellule epidermiche specializzate, che circondano i canali resiniferi; in essi vengono accumulate e poi secrete all’esterno in genere in seguito ad una ferita. Si ritiene che in questi alberi le resine abbiano una funzione protettiva nei confronti di diversi insetti.
Com’è l’abete?
L’abete è una conifera sempreverde appartenente alla famiglia delle Pinacee. È caratterizzato dalle foglie a forma d’ago (aghiformi) e dalla presenza di pigne (o strobili). L’albero è molto longevo (l’aspettativa di vita è di circa 400anni!) e può raggiungere altezze importanti.
Quale albero produce la resina?
Dove vive un abete?
Vive in quasi tutta l’Europa, in Italia è limitato alle Alpi, da 1000 a 2000 m In Italia, l’a. rosso utilizzato per scopi commerciali viene in gran parte importato dall’Europa centro-settentrionale, o dall’America del Nord (Picea mariana, Picea pungens) o dal Caucaso (Picea orientalis).