Sommario
Cosa vuol dire angina pectoris?
L’angina pectoris è una malattia che si identifica in larga misura con il proprio sintomo principale; il termine deriva dal latino e significa dolore al torace. È causata da un temporaneo scarso afflusso di sangue al cuore che determina mancanza di ossigeno al tessuto cardiaco.
Cosa vuol dire angina instabile?
L’angina instabile deriva da un’ostruzione acuta di un’arteria coronaria senza infarto del miocardio. I sintomi comprendono dolore toracico con o senza dispnea, nausea e diaforesi. La diagnosi è basata sull’ECG e sulla presenza o assenza di marker sierologici.
Cosa fare in caso di angina?
Aspirina, Cardioaspirin, Aspirinetta): il farmaco è utilizzato sia per la cura di episodi di angina pectoris, sia nella sua prevenzione: nel primo caso, si raccomanda di iniziare la terapia con una dose variabile da 75 a 325 mg, da assumere entro il più breve tempo possibile dalla diagnosi accertata della malattia.
Come guarire dall angina pectoris?
L’angina pectoris può essere trattata con NITROGLICERINA sublinguale, eventualmente associata ad un farmaco BETABLOCCANTE (se il paziente è affetto da angina stabile lieve senza disfunzione ventricolare sinistra).
Cosa fare contro l angina?
I disturbi di deglutizione e il mal di gola possono essere quindi trattati con medicinali come neo-angin®. In caso di infezione batterica (ad es. da streptococchi) occorrere sottoporsi a visita medica. Inoltre, per una guarigione veloce, è importante rimanere a letto e bere liquidi in abbondanza.
Come si cura l angina instabile?
Il trattamento dell’angina instabile si avvale di farmaci antiaggreganti piastrinici, anticoagulanti, nitroderivati, beta-bloccanti e angioplastica percutanea oppure, occasionalmente, bypass aorto-coronarico.
Quanto dura l angina instabile?
Può presentarsi indipendentemente dal movimento o dallo stress e persistere anche a riposo. Gli attacchi di angina instabile possono durare più di qualche minuto e non sempre rispondono alle stesse cure usate per l’angina stabile.
Cosa fare in caso di attacco di angina?
È bene chiamare il 112 o il 118 a seconda della regione, e richiedere l’intervento di un’ambulanza se il dolore persiste trascorsi cinque minuti dopo la seconda dose di gliceril trinitrato. I farmaci si possono usare anche per prevenire gli attacchi di angina.
Qual è l’angina variante di angina?
l’angina variante di prinzmetal; Angina o Ischemia silente. È una condizione transitoria in cui si verifica una discrepanza tra il consumo e l’apporto di ossigeno al miocardico. A differenza delle altre forme di angina l’ischemia silente si caratterizza per l’assenza di sintomi, quindi di dolore (da cui il nome silente=silenziosa).
Quali sono i sintomi dell’ angina pectoris?
Sintomi Per approfondire: Sintomi dell’Angina pectoris Il sintomo più comune della malattia è il dolore toracico che in genere è di tipo costrittivo. Il soggetto colpito da angina avverte in questi casi un forte senso di oppressione come se il petto fosse stretto da una morsa.
Qual è la reversibilità dell’angina?
La reversibilità di questa condizione differenzia l’angina (o angor, che in latino significa soffocamento) dall’infarto, evento ben più grave che si associa a necrosi (morte) di una parte più o meno estesa del cuore. Il sangue è vita, dato che esso trasporta ossigeno e nutrienti cedendoli alle cellule e caricandosi di prodotti di rifiuto.
Qual è la condizione di angina Silente?
Angina o Ischemia silente È una condizione transitoria in cui si verifica una discrepanza tra il consumo e l’apporto di ossigeno al miocardico. A differenza delle altre forme di angina l’ischemia silente si caratterizza per l’assenza di sintomi, quindi di dolore (da cui il nome silente=silenziosa).