Come intervenire nelle varie lesioni muscolari?
Cura di una lesione muscolare Rimane quindi importante fermarsi immediatamente, e applicare del ghiaccio sulla zona interessata. Se l’area coinvolge l’arto inferiore, si mette l’arto in scarico, per le prime 24-36 ore, per limitare al massimo il danno ematico.
Come si trattano i traumi articolari?
Nelle distorsioni in cui i legamenti non sono rotti, sono consigliati massaggi spesso seguiti da bendaggi; se invece esistono lesioni legamentose è indispensabile ricorrere all’applicazione di un gesso, a cui deve fare seguito un adeguato periodo di fisioterapia.
Quali sono le lesioni muscolari?
La American Medical Association (Craig, 1973) suddivide le lesioni muscolari in tre livelli di gravità: Lesione di primo grado: stiramento dell’unità muscolo tendinea che provoca la rottura di alcune fibre muscolari e tendinee; Lesione di secondo grado: più grave della precedente, ma senza interruzione completa dell’unità muscolo tendinea;
Quali sono i fattori predisponenti una lesione muscolare?
Durante l’attività sportiva, i fattori predisponenti una lesione muscolare sono certamente la stanchezza (quasi al termine dell’allenamento o gara, quando le energie si stanno esaurendo), oppure nei soggetti con poco allenamento che richiedono al proprio fisico un gesto atletico eccessivo, sia come contrazione che come allungamento.
Qual è il secondo grado di distrazione muscolare?
Secondo Grado: In questo stadio si assiste ad una Distrazione muscolare di molte fibre muscolari, con dolore elevato durante la contrazione, ma ancora senza impotenza funzionale nel reclutamento del muscolo interessato.
Quali sono le complicazioni di uno strappo muscolare?
Complicazioni di uno strappo muscolare Esistono sostanzialmente 2 tipi di complicazioni che devono essere prese in considerazione dal fisioterapista per cercare di far guarire completamente il danno al muscolo: Stravaso ematico : in caso di una lesione si apprezzano ematomi generalmente a “Valle” dello strappo muscolare.