Sommario
Come è stato scoperto il neodimio?
Il neodimio è stato scoperto dal chimico austriaco barone Carl Auer von Welsbach a Vienna nel 1885. Auer von Welsbach tramite un’analisi spettroscopica individuò il neodimio nel didimio insieme al praseodimio, tuttavia l’elemento non fu isolato in forma pura fino al 1925. Il nome deriva dalle parole greche neos, nuovo, e didimos, gemello.
Qual è la tossicità del neodimio?
Come per tutti i lantanidi, i composti del neodimio hanno una tossicità medio-bassa, tuttavia non sono stati condotti studi specifici sulla tossicità del neodimio. La polvere di neodimio ed i suoi sali sono molto irritanti per gli occhi e le mucose e moderatamente irritanti per la pelle.
Come vengono utilizzati i magneti al neodimio?
I magneti al neodimio vengono utilizzati per realizzare hard disk, nel campo medicale, nell’industria in genere (specie nei motori elettrici ad alte prestazioni), negli altoparlanti, negli auricolari, ed in tutti quei casi in cui è necessaria una fonte magnetica permanente di buona intensità.
Quali sono le calamite al neodimio?
Le calamite al neodimio vengono rivestite da uno strato anti ossidante di nichel, zinco o resina epossidica, senza il quale si “sfalderebbero” in poco tempo diventando semplice polvere magnetica. Magneti più costosi possono essere realizzati impiegando samario o cobalto .
Cosa sono i protoni e i neutroni?
I protoni e i neutroni determinano il peso degli elementi, mentre gli elettroni e altre particelle hanno una massa trascurabile (vicino a massa zero). Poiché un protone approssimativamente pesa quanto un neutrone e dato che il numero atomico rappresenta il numero di protoni, possiamo semplicemente sottrarre il numero di protoni dalla massa totale.
Come trovare il numero di neutroni?
Per trovare il numero di neutroni dobbiamo semplicemente sottrarre il numero atomico a quello di massa atomica. Avremo, pertanto, 16 come numero di neutroni, calcolando “32 – 16” sulla struttura di un atomo. 6 7