Sommario
Quali sono i reagenti che servono nella titolazione per la determinazione della durezza di un acqua potabile?
La durezza delle acque viene determinata mediante una titolazione complessometrica con EDTA-Na2 (acido etilendiamminotetracetico, sale disodico) usando NeT (nero eriocromo T) come indicatore. Il contenuto di magnesio viene poi determinato in base alla differenza tra le due titolazioni.
Come si calcola la durezza permanente?
La durezza totale comprende tutti i sali di calcio e di magnesio. Per il calcolo della durezza permanente è quindi sufficiente sottrarre alla durezza totale il valore della durezza temporanea.
Che cos’è la durezza permanente?
Durezza permanente (Residuo fisso) È la durezza che persiste dopo l’ebollizione dell’acqua e l’essiccamento in stufa a 180 °C fino a peso costante. È dovuta soprattutto alla presenza di cloruri, solfati e nitrati di calcio e magnesio.
Come si determina la durezza dell’acqua?
La durezza viene misurata in modo preciso titolando il campione di acqua con una soluzione di acido etilendiamminotetraacetico (EDTA) a concentrazione esattamente nota in presenza di nero eriocromo T (NET), un indicatore che forma un complesso di colore rosa con gli ioni di calcio e magnesio.
Come determinano la durezza dell’acqua?
2), determinano la durezza dell’acqua, cioè tanto più è elevata la concentrazione dei suddetti sali inorganici tanto più è elevata la durezza dell’acqua. Un’elevata durezza dell’acqua è spesso causa di problemi. Un primo problema è il fatto che i sali di Ca 2+ e Mg producono dei precipitati gelatinosi a contatto con
Quali sono le unità di misura della durezza?
Esistono varie unità di misura per la durezza, la più utilizzata a livello mondiale ed in particolare in Italia è quella cosiddetta in gradi francesi (°f): un grado francese di durezza corrisponde ad un contenuto di sali di calcio e magnesio molecolarmente equivalente a 1g di CaCO 3 ogni 100 litri d’acqua.
Qual è la durezza temporanea?
Durezza totale = durezza temporanea + durezza permanente Durezza temporanea: è dovuta a quei sali solubili (bicarbonati, HCO3 -) che per ebollizione dell’acqua si trasformano in sali insolubili (carbonati, CO3 2-) che precipitano: Ca(HCO3)2(aq)CaCO3(s)+ CO2(g)+ H2O(l)