Sommario
Perché il benzene e nucleofilo?
Il benzene, per la presenza di elettroni p, si comporta da nucleofilo. Reagisce quindi con elettrofili formando un intermedio carbocationico (figura 1). Questo stadio è analogo al primo stadio della reazione di addizione elettrofila degli alcheni (figura 2).
Come si ottiene lo ione Nitronio per preparare il nitrobenzene?
Per effettuare la nitrazione del Benzene, si deve prima creare il giusto elettrofilo: lo ione nitronio (NO2+). Lo preparo grazie ad una miscela (miscela solfonitrica) composta da acido nitrico (HNO3) ed acido solforico (H2SO4).
Quali sono le tipologie di reazioni chimiche?
Alcune tipologie di reazioni chimiche (dall’alto verso il basso): sintesi, decomposizione, sostituzione e metatesi. Per semplicità i gruppi che formano le specie chimiche sono stati indicati con le lettere A, B, C e D. Nella realtà tali gruppi possono avere delle strutture più o meno complesse.
Qual è la reazione dell’elemento più reattivo?
Un elemento A (più reattivo) sposta un elemento meno reattivo B da un suo composto BC: la reazione porta alla liberazione dell’elemento meno reatti-vo B e alla formazione di un nuovo composto, AC. Il numero di ossidazione dei due elementi coinvolti cambia e la reazione è una reazione di ossido-riduzione.
Quali sono le manifestazioni sperimentali delle reazioni chimiche?
Evidenze sperimentali delle reazioni chimiche I fenomeni più frequenti che si manifestano durante una reazione chimica sono: comparsa o scomparsa di un solido (es. aspirina nell’acqua; formazione delle stalattiti) cambiamento di colore (es. formazione della ruggine, mela che marcisce)
Quali sono i fenomeni più frequenti durante una reazione chimica?
I fenomeni più frequenti che si manifestano durante una reazione chimica sono: comparsa o scomparsa di un solido (es. aspirina nell’acqua; formazione delle stalattiti) riscaldamento o raffreddamento spontaneo dell’ambiente in cui è stata fatta avvenire la reazione (esempio: combustione)