Sommario
Quali fattori influiscono sulle caratteristiche merceologiche della carne?
La tenerezza della carne, intesa come resistenza alla masticazione, è influenzata da una serie di fattori, quali l’età dell’animale, la durata del processo di frollatura, la marezzatura, oltre che la razza.
Perché le carni degli animali giovani sono più tenere?
Anche l’età influenza questo parametro: le carni degli animali giovani hanno gusto più delicato rispetto a quelle degli individui adulti. consistenza, che dipende dall’età dell’animale. I muscoli degli individui giovani presentano consistenza minore di quelli degli adulti.
Perché la carne butta acqua?
E’ quindi normale che la carne perda acqua durante la cottura; le proteine della carne, infatti, si denaturano con il calore della cottura e diminuisce cosi’ la loro capacita’ di trattenere l’acqua contenuta, che si libera quindi nella pentola o nell’aria come vapore.
Cosa si intende per caratteristiche organolettiche della carne?
Tra le varie caratteristiche della carne vi sono quelle organolettiche. Esse riguardano: l’aspetto e la consistenza, l’odore, il colore, la grana e la tessitura.
A cosa serve la frollatura della carne?
La frollatura è un processo chimico-fisico naturale, che avviene spontaneamente nei muscoli scheletrici degli animali appena abbattuti, trasformandoli gradualmente in carne. Per questo motivo, prima di essere offerte al consumatore, le carni vengono lasciate maturare (frollare) ed intenerire per qualche giorno.
Come non far uscire acqua dalla carne?
Come evitare che la carne rilasci acqua quando viene cucinata?
- Asciugate bene la carne con della carta assorbente prima di cucinarla e, ovviamente, non lavatela mai con acqua fredda.
- Se si tratta di filetti o carne tagliata a pezzetti piccoli, non mettete mai il sale prima di cucinarla.
Come si può definire la carne?
Le vitamine del gruppo B sono essenziali per un corretto regime alimentare e le loro proprietà sono molto utili. La carne rossa contiene una serie di vitamine del gruppo B: tiamina (vitamina B1), riboflavina (vitamina B2), acido pantotenico, acido folico, la niacina (vitamina B3), vitamina B6 e B12.