Quanti deve bollire la marmellata?
Il tempo di bollitura varia in relazione al peso: 15-20 minuti per i barattoli da 250 grammi; 40-45 minuti per quelli da mezzo chilo, sempre contati da quanto l’acqua inizia a bollire.
Quando si può mangiare la marmellata fatta in casa?
La marmellata fatta in casa non dovrebbe essere conservata per più di un anno; utilizzare delle etichette da applicare ai vasetti, che riportino sia il tipo di frutta sia la data di preparazione della marmellata. Si può consumare la marmellata a partire da 24 ore dall’ultima sterilizzazione.
Come si fa a capire se la marmellata è cotta?
Puoi prelevare una piccola quantità di marmellata con un cucchiaino e lasciarne cadere una goccia in pentola: se si formerà un filo discontinuo e si staccherà dal cucchiaio, la marmellata sarà pronta. In caso contrario, se si formerà un filo liquido e continuo, dovrai proseguire con l’ebollizione.
Cosa fare se la marmellata rimane liquida?
Fatela ribollire, ma non in pentola… Uno dei rimedi più semplici per fare addensare anche parecchio una marmellata o confettura venuta male, è sicuramente farla cuocere nuovamente. Farla cuocere, però, non nel pentolone in cui l’avete messa la prima volta, bensì in una padella capiente: bassa e larga.
Come riconoscere una marmellata con botulino?
Possibili segnali di allarme possono essere: un coperchio metallico rigonfio, la presenza di bollicine, la fuoriuscita di gas o liquido, l’odore sgradevole di burro rancido e l’aspetto innaturale. In simili circostanze EVITARE di assaggiare il prodotto (e se possibile di aprirlo).
Come accorgersi del botulino nella marmellata?
Ci sono, però, degli indizi che possono suggerire la presenza di botulino: rigonfiamenti delle confezioni, sversamento di liquidi, odore rancido provocato dall’acido butirrico prodotto dal batterio, colore e consistenza diverse da quella che gli alimenti dovrebbero avere.