Sommario
A cosa serve lo spettro di emissione?
Lo spettro di emissione di ciascun elemento o molecola è unico, per questo la sua analisi, detta spettroscopia, può essere usata per analizzare qualitativamente e quantitativamente una sostanza.
A cosa serve lo spettro di assorbimento?
Per questa ragione lo spettro di assorbimento può essere utilizzato per identificare gli elementi presenti in un gas o in un liquido . Questo metodo è applicato per dedurre la presenza di elementi nelle stelle ed in altri oggetti gassosi che non possono essere misurati direttamente.
Cosa si intende per spettro a righe di assorbimento?
Uno spettro a righe di assorbimento è uno spettro continuo nel quale mancano però alcune lunghezze d’onda. Esso viene prodotto quando la luce di una sorgente continua passa attraverso un gas più freddo, il quale ne assorbe determinate lunghezze d’onda, a seconda di quali elementi contiene.
Quanti tipi di spettri esistono?
Esistono in natura vari tipi di spettri: quello continuo, quello a righe di emissione e quello a righe di assorbimento. Uno spettro continuo contiene tutte le lunghezze d’onda della radiazione, almeno quelle comprese in un certo intervallo, senza interruzioni.
Perché un elemento da uno spettro a righe?
Gli spetti a righe di emissione sono dovuti al fatto che l’energia viene non viene emessa in modo continuo, ma in quantità ben definite, che vennero definite da Planck “ quanti di energia “.
Cosa sono gli spettri in astronomia?
Gli spettri sono una specie di impronte digitali dai vari elementi chimici. dagli spettri stellari si ricava che le stelle sono composte per il 50-70% da H , il 45-20% da He e il resto da tutti gli elementi chimici.
In che cosa si differenziano gli spettri di emissione continui e quelli discontinui?
Una sostanza solida portata all’incandescenza ( il comune filamento di una lampada) emette uno spettro continuo. Se la sostanza che emette la radiazione si trova invece allo stato gassoso essa produce uno spettro discontinuo.
In che modo lo spettro di emissione di un elemento può essere utilizzato per la sua identificazione?
In uno spettro di assorbimento, alcune lunghezze d’onda della luce vengono assorbite mentre attraversano un gas, formando uno schema di linee scure su uno sfondo continuo. Gli elementi assorbono le stesse lunghezze d’onda che emettono, quindi questo può essere usato per identificarli.
Come e lo spettro del Sole?
Lo spettro del Sole è costituito da due parti, un fondo continuo con i colori dell’ iride e le righe scure di assorbimento di Fraunhofer.
Che cosa indica uno spettro a righe?
Spettro a righe. È uno spettro discontinuo caratteristico di atomi e ioni eccitati nella fase gassosa a bassa pressione. La caratteristica di tali spettri è che non si osserva una successione continua di colori che sfumano l’uno nell’altro, ma solo righe nette, colorate e separate da uno sfondo nero (non illuminato).
Come si spiega lo spettro a righe di alcuni atomi?
Il meccanismo è speculare a quello dell’emissione: un elettrone non eccitato dell’atomo assorbe un fotone di data energia e “salta” in un orbitale più energetico. Dalla lunghezza d’onda delle righe, è possibile riconoscere l’elemento che le ha generate.
Cosa indica lo spettro a righe dell’idrogeno?
Spettro dell’atomo di idrogeno Le righe nere nello spettro di assorbimento coincidono con le righe colorate dello spettro di emissione. Quindi l’idrogeno (così come le altre sostanze) assorbe radiazioni luminose della stessa lunghezza d’onda e frequenza di quelle che è in grado di emettere.
Qual è la differenza tra uno spettro continuo e uno a righe?
Qual è la differenza fra uno spettro continuo e uno spettro a righe? Lo spettro continuo contiene tutte le lunghezze d’onda del campo visibile ed è caratteristico di solidi e liquidi. Lo spettro a righe contiene solo alcune lunghezze d’onda ed è caratteristico dei gas rarefatti.