Sommario
Qual è il destino metabolico del glucosio 6 fosfato nel fegato?
Destino del glucosio 6-fosfato Il glucosio 1-fosfato prodotto dell’azione della glicogeno fosforilasi viene convertito in glucosio 6-fosfato dalla fosfoglucomutasi. Nel muscolo il glucosio 6-fosfato può entrare nella glicolisi. Il fegato invece deve rilasciare il glucosio nel sangue per rifornire gli altri tessuti.
Dove avviene la sintesi del glicogeno?
Processo metabolico di scissione del glicogeno in glucosio, che avviene nel fegato e nei muscoli sotto stretto controllo ormonale.
Dove avviene la via dei pentoso fosfati?
La via del pentoso fosfato ha luogo nel citoplasma e consiste in: una fase ossidativa; una fase non ossidativa.
Come avviene il consumo di glucosio nel muscolo scheletrico?
In seguito all’introduzione di glucosio, il muscolo scheletrico ne capta circa il 60 % del totale, il resto viene suddiviso tra gli altri tessuti corporei, e in minima parte viene convogliato verso il tessuto adiposo. È stato dimostrato che almeno l’80 % del consumo di glucosio indotto dall’insulina avviene a livello del muscolo scheletrico.
Come risulta l’aumento della captazione di glucosio da parte del muscolo scheletrico?
L’aumento della captazione di glucosio da parte del muscolo scheletrico durante l’esercizio risulta in un coordinato incremento dell’apporto di glucosio da parte dei capillari, del trasporto di glucosio tramite la membrana superficiale su attivazione dei GLUT-4, e del flusso intracellulare di substrati tramite glicolisi.
Quanto dura la riserva di glicogeno nel fegato?
Il glicogeno viene scisso nel fegato a glucosio e poi rilasciato nel circolo sanguigno. Questa riserva dura circa 12 ore (periodo variabile a seconda della saturazione della riserva), trascorse le quali la concentrazione di glucosio nel sangue si abbassa provocando debolezza, svogliatezza, deconcentrazione.
Cosa è il muscolo scheletrico?
Il muscolo scheletrico è formato da un insieme di cellule piuttosto lunghe, cilindriche e con estremità fusiformi, chiamate fibre muscolari. Se lo si taglia trasversalmente si nota che queste fibre non sono isolate, ma raggruppate in fascicoli ed avvolte da tessuto connettivo.