Sommario
Quale strumento utilizzo Se voglio osservare in dettaglio i virus?
Come sapete, i virus sono agenti molto piccoli. Se vogliamo vederli abbiamo bisogno di usare il microscopio elettronico. Si tratta di uno strumento che utilizza un fascio di elettroni come sorgente luminosa.
Quanto costa un microscopio?
Un microscopio adatto a dare qualche soddisfazione a chi abbia già un interesse consolidato, sia per studio sia per hobby, va dai 200 ai 400 €. Per le applicazioni professionali, di laboratorio o nell’ambito dell’istruzione e della ricerca, è necessario spendere molto di più, sopra i 1000 €.
Quali sono gli utilizzi dei microscopi?
Esistono molti differenti microscopi ottici poichè sono diversi gli utilizzi degli stessi. Con un microscopio stereoscopico è possibile osservare minerali, fossili, schede elettroniche, fiori, componenti meccanici. Il microscopio stereoscopico è chiamato anche ingranditore, anche se questo termine non è proprio corretto.
Quale microscopio può essere usato in autonomia?
Un microscopio che può essere usato in autonomia per osservare fiori, insetti, minerali e fossili è quello chiamato stereoscopico. E’ un microscopio facile da usare e permette di osservare anche oggetti prodotti dall’uomo come monete, ingranaggi, tessuti.
Quali sono gli ingrandimenti di un microscopio?
Gli ingrandimenti totali di un microscopio sono dati dagli ingrandimenti dell’oculare e da quelli dell’obiettivo. L’oculare è la parte tubolare del microscopio su cui si poggia l’occhio per osservare il vetrino (vedi foto sotto), e può essere singolo, doppio o triplo (vedremo più avanti a cosa può servire l’oculare triplo).
Come avviene l’ingresso di un virus nella cellula?
Una volta legato, il virus può entrare nella cellula in due modi: fusione dall’esterno: il pericapside si fonde con la membrana cellulare e viene rilasciato nel citoplasma (tipico dell’HIV e dei virus con rivestimento); fusione dall’interno: il virus entra per pinocitosi, all’interno di una vescicola.