Sommario
Quale la differenza tra motore sincrono e asincrono?
Nel motore sincrono il rotore è costituito di solito da un magnete permanente mentre in quello asincrono sono presenti gli avvolgimenti rotorici che sono chiusi su se stessi (in cortocircuito) tranne il caso in cui come vedremo più avanti vengano utilizzate le spazzole. Questo spiega il nome dato a questi motori.
Come si varia la velocità di un motore elettrico?
Diminuendo la tensione diminuisce la coppia massima e si ha, di conseguenza, una minor pendenza del tratto stabile, per cui, a parità di coppia resistente, la velocità diminuisce; però l’aumento dello scorrimento può richiedere al motore una corrente maggiore nonostante la tensione ridotta.
Qual è la funzione del rotore?
Viene utilizzato in maggior parte nei motori, tipicamente quelli elettrici, costituiti da un accoppiamento rotore-statore, dove la trasmissione di potenza è affidata alle forze elettromagnetiche che si generano fra le due parti, opportunamente alimentate dalla corrente.
Dove si usano i motori sincroni?
L’impiego precipuo delle macchine sincrone è quello da generatore (—alternatore“) nelle centrali di produzione dell’energia elettrica, ove convertono potenza meccanica fornita da un motore primo (es. una turbina) in potenza elettrica (ceduta dallo statore alla rete trifase).
Quale vantaggio offre un motore elettrico sincrono rispetto a un motore elettrico asincrono?
Il primo è più costoso, ma più affidabile e con un ottimo rapporto peso/potenza, mentre il motore asincrono costa poco, rimane affidabile e non necessita di particolare manutenzione.
Dove viene utilizzato il mat?
Nel caso in cui, invece, non siamo interessati ad una determinata velocità dell’albero motore, ivi `e il regno incontrastato di applicazione del MAT: montacarichi, gru, ascensori, macchine utensili tradizionali, pompe, ventilatori sono da decenni azionati in maniera soddisfacente da questo tipo di motore.
Come funziona il mat?
Un MAT funziona sotto carico se si applica all’albero motore una coppia resistente che lo rallenta, per cui le correnti rotoriche assumeranno un valore tale da sviluppare una coppia motrice pari a quella resistente e questo equilibrio si stabilisce ad una velocità inferiore a quella di sincronismo, in corrispondenza di …
Come variare la velocità di un motore monofase?
Per variarne la velocità o si utilizzano i vari dipolo di alimentazione del motore (2-4-6-8 etc) o si deve variare la frequenza con un inverter. Se utilizzi un semplice dimmer (triac o taglio di fase) , ti ritrovi la medesima velocità ma inferiore coppia.
Come regolare la velocità di un motore monofase?
Per regolare la velocita’ di un motore ad induzione occorre tanto per incominciare sostituirlo con uno trifase (quelli monofase con condensatore di avviamento o con spira in corto NON sono idonei al funzionamento con inverter), poi giustappunto alimentarlo a mezzo di un INVERTER che faccia variare la frequenza di …