Sommario
Come non far staccare la pastella?
Setacciare la farina n una terrina quindi aggiungere l’uovo precedentemente sbattuto. Versare, mescolando di continuo, anche il latte fin quando la farina non sarà del tutto stemperata. Sbattere per bene in modo da eliminare i grumi quindi, quando la pastella è liscia e morbida, usarla subito.
Che farina usare per impanare il pollo?
La farina. Potete usare una farina 0 o 00 ma in mancanza provate anche con la semola. Prima di questo passaggio è necessario che l’alimento sia stato asciugato dall’eccessiva umidità: è sufficiente tamponarlo con un po’ di carta da cucina.
Come conservare pollo fritto?
Usa un contenitore ermetico poco profondo o avvolgilo individualmente in un foglio e mettilo in un sacchetto per congelatore. Prepara il pollo fritto e trasferiscilo nel congelatore entro circa 2 ore dalla fine della cottura del pollo.
Chi ha inventato il pollo fritto?
Harland Sanders
Nel 1930 Harland Sanders aprì un distributore di benzina a Corbin, Kentucky. Ben presto però fu folgorato dalla sua grande passione ovvero l’arte culinaria. Offriva ai viaggiatori le delizie della cucina tradizionale del sud e in mancanza di spazio li accomodava direttamente intorno al tavolo di famiglia.
Che farina usare per impanatura?
Per ottenere una panatura perfetta va utilizzata esclusivamente la farina di semola. Molti invece erroneamente utilizzano la classica farina 00. Dunque anche se nessuno la usa mai ma è questa la miglior farina per impanare ed avere una frittura di pesce perfetta e croccante da fare invidia ai migliori chef.
Come si può sostituire il pangrattato?
Per sostituire il pangrattato nelle polpette, utilizzate il PANCARRÈ tritato oppure del pane per tramezzini o dei panini. Vi basterà ammollarli nel latte, prima di usarli. Per impanare il pesce o delle ali di pollo, utilizzate la farina di mais, la semola o della farina.
Come riscaldare il pollo fritto?
Lascia riposare il pollo mentre preriscaldi il forno a 190 °C. Toglilo dal frigorifero e dal contenitore in cui l’hai riposto. Disponi i vari pezzi ben distanzianti sul piatto o sul vassoio finché non raggiungono la temperatura ambiente — ci vuole circa mezz’ora.