Sommario
Quanto dura la vita di un bonsai?
Oltre a questo, però, la pianta ha bisogno di ricevere le cure adeguate per crescere bene e con le dovute accortezze: se trattato correttamente e con il dovuto riguardo il bonsai vive anche centinaia di anni, mantenendosi integro e perfetto molto a lungo.
Come mantenere in vita un bonsai?
Il bonsai da interno necessita di essere innaffiato ogni 3 giorni. Durante il periodo estivo è necessario vaporizzare l’acqua sulle foglie del bonsai tutti i giorni per rinfrescarle. Bisogna inoltre controllare la superficie del terreno grattandolo in modo delicato per assicurarsi che non sia secco.
Dove si deve mettere il bonsai in inverno?
Mantenere gli alberi in una serra fredda durante l’inverno è consigliato per chi vive in zone fredde, poiché le radici nei vasi poco profondi possono facilmente congelare. Quando una tale sistemazione non è disponibile, metti degli stracci intorno ai vasi per proteggere le radici del vostro Bonsai.
Come curare una Serissa variegata?
Le giovani piante di Serissa vanno rinvasate ogni 2-3 anni, le piante più vecchie ogni 3-5 anni. Il momento migliore per rinvasare è l’inizio di marzo. È necessario eseguire una leggera potatura delle radici (l’odore che ne risulta ha portato al nome foetida = maleodorante). Le radici morte vanno rimosse totalmente.
Come si fa a vedere l’età di un bonsai?
l’unico modo certo che si ha per controllare la vera età di un bonsai, consiste nel tagliare il fusto, e contare gli anelli di legno che vi si sono formati; chiaro che questo metodo, oltre a distruggere il tuo bonsai, non è poi così semplice, visto che gli anelli di accrescimento di un bonsai sono assai sottili, e …
Dove si devono tenere i bonsai?
Posizione. Il bonsai da interno va posizionato in un ambiente ben illuminato, vicino a una finestra e distante dalle fonti di calore quali il termosifone o il camino.
Come proteggere bonsai in inverno?
Con l’arrivo del freddo diventa necessario proteggere al meglio l’apparato radicale soprattutto dei bonsai conservati all’aperto. E’ possibile procedere inserendo il vaso all’interno di una struttura in polistirolo. Il polistirolo è un perfetto materiale isolante facile da reperire.
Come potare la Serissa?
La potatura dei rami della Serissa non crea particolari problemi. Su quelli più grossi si interverrà nel momento di stasi vegetativa, possibilmente prima della ripresa (marzo-aprile), usando attrezzi ben affilati e disinfettati. Le ferite andranno protette con mastice cicatrizzante.