Sommario
Su cosa agisce il warfarin?
Il Warfarin è un farmaco anticoagulante. Agisce riducendo la capacità di coagulazione del sangue.
Quali sono gli effetti collaterali del Coumadin?
Gli effetti indesiderati gravi comprendono:
- sanguinamento (emorragia) in vari distretti del corpo (intorno al cuore, del surrene, dell’occhio, dell’intestino, della parte posteriore dell’addome, del fegato, della testa, nel polmone)
- una parte del corpo o della pelle diventa nera (necrosi cutanea o di altri tessuti),
Quanto dura la terapia con Coumadin?
Per pazienti con una TVP o una EP secondarie a un fattore di rischio transitorio (reversibile), si raccomanda un trattamento con warfarin di 3 mesi; Per pazienti con una TVP o una EP non provocate, si raccomanda un trattamento con warfarin di 3 mesi.
Perché si prende il Coumadin?
Il medico le ha prescritto COUMADIN per prevenire la formazione di coaguli. Questi coaguli sono pericolosi perché possono bloccare il normale flusso sanguigno. Per esempio, se un coagulo arriva al cervello può causare un ictus (interruzione del flusso di sangue al cervello).
A cosa servono i farmaci anticoagulanti?
Gli anticoagulanti sono farmaci che aiutano a prevenire la formazione di coaguli all’interno dei vasi sanguigni (vene ed arterie).
Quando si sospende il Coumadin?
Ad esempio, in presenza di un valore eccessivamente alto di INR, può essere necessario sospendere l’assunzione di coumadin qualche giorno prima di sottoporsi ad interventi di chirurgia orale (come un’estrazione dentaria o altri trattamenti odontoiatrici a rischio sanguinamento).
Come sostituire gli anticoagulanti?
Da oltre un anno esiste un’alternativa ai farmaci anticoagulanti orali tradizionali (warfarin e acenocumarolo venduti con i nomi commerciali di Coumadin e Sintrom) rappresentata dai nuovi anticoagulanti orali o antiacoagulanti diretti (dabigatran/apixaban/xarelto i cui nomi commerciali sono rispettivamente Pradaxa.