Sommario
Quanto vive una larva di zecca?
La zecca adulta può resistere senza nutrirsi anche più di un anno, mentre per le larve e le ninfe in condizioni e ambiente favorevole possono resistere per alcuni mesi.
Perché le zecche succhiano il sangue?
Le zecche fanno irritare la pelle, causano disturbi nervosi, in modo che non avvertiamo la puntura, e si nutrono del nostro sangue. Inoltre, le zecche pungono, non mordono! In cambio del sangue che ci succhiano, rilasciano la loro saliva, che entra nella nostra circolazione sanguigna.
Quanto è grande la zecca?
Le zecche sono artropodi, appartenenti all’ordine degli Ixodidi compreso nella classe degli Aracnidi, la stessa di ragni, acari e scorpioni. Si tratta di parassiti esterni, delle dimensioni che variano da qualche millimetro a circa 1 centimetro secondo la specie e lo stadio di sviluppo.
Dove si trovano le zecche in Italia?
In Italia, le zone dove è più facile incontrare le zecche sono i prati, i boschi, le aree naturali incolte e soprattutto le zone confinanti tra i prati d’erba e i boschi. Le zecche dei boschi preferiscono gli ambienti umidi ed ombreggiati, mentre la zecca del cane predilige i luoghi caldi e asciutti.
Quali sono le zecche dure?
le zecche della famiglia delle zecche dure o Ixodidae sono le più pericolose per l’uomo in quanto sono animali vettore, ovvero quando pungono un soggetto trasmettono agenti patogeni quali parassiti, batteri o virus, responsabili di diverse patologie.
Come si cura il morso di zecca?
La patologia si cura mediante somministrazione di antibiotici della classe dei macrolidi (claritromicina) o tetracicline (doxiciclina). Cosa fare in caso di puntura? Se si è vittime del morso di zecca è necessario rimuovere l’insetto dalla pelle seguendo un’apposita procedura.
Quali sono i sintomi della puntura di zecca?
La puntura di zecca è un disturbo non pericoloso, ma insidioso per l’uomo perché può scatenare numerose malattie infettive. Quasi sempre è asintomatico, ma in alcuni casi possono manifestarsi sintomi quali arrossamento del punto in cui è avvenuta la puntura, gonfiore nel punto in cui si è stati morsi, prurito, eritema, reazione allergica.