Sommario
- 1 Come fare attecchire un rametto di rosmarino?
- 2 Quando si fanno le talee di rosmarino?
- 3 Cosa piantare insieme al rosmarino?
- 4 Come fare una siepe con la pianta di rosmarino?
- 5 Quando il rosmarino si secca?
- 6 Quanti anni vive una pianta di rosmarino?
- 7 Come riprodurre la pianta di rosmarino?
- 8 Che insetticida usare per rosmarino?
- 9 Come si usa il rosmarino nella cucina tradizionale?
- 10 Come fare una talea di rosmarino?
Come fare attecchire un rametto di rosmarino?
In primavera, prelevate dalla pianta madre dei rami di almeno un anno. Recidete il ramo in modo da ottenere una lunghezza di 20-25 cm. Eliminate le foglie più basse e infilate il margine inferiore del ramo in un vaso di vetro pieno d’acqua. Ponete il vaso in un luogo aperto e luminoso ma non direttamente al sole.
Quando si fanno le talee di rosmarino?
I periodi migliori per fare delle talee di rosmarino sono l’inizio della primavera e l’autunno. In particolari condizioni, però, la riproduzione per talea può anche essere fatta in inverno, l’importante è che vi sia un’adeguata protezione della giovane piantina dal gelo.
Quando si può trapiantare il rosmarino?
Il rosmarino può essere trapiantando in qualsiasi periodo dell’anno. Se lo metterete a dimora in primavera, le temperature più miti, favoriranno la ripresa vegetativa e la crescita della vostra pianta.
Come piantare il rosmarino in giardino?
Per la coltivazione del rosmarino è sufficiente comprare le piantine dal vivaio o nei supermercati e trapiantarle in un vaso più grande con terriccio universale. Il suolo, sia per coltivare rosmarino in vaso sia in piena terra, dovrà essere ben drenante e arricchito con concime organico.
Cosa piantare insieme al rosmarino?
Rosmarino. Perfetto se vicino ai cavoli, ai fagioli, alla salvia e alle carote.
Come fare una siepe con la pianta di rosmarino?
Per quanto riguarda le siepi, di norma il rosmarino si pianta ad una distanza di 50-60 cm, e si può costruire una barriera sia da lasciar libera oppure formata, da tagliare con il tagliasiepe. La pianta vuole il sole e resiste bene al mare.
Quanta acqua dare al rosmarino?
Scopri… Durante il periodo primaverile ed estivo, le innaffiature devono avvenire ogni 2-3 giorni mentre in inverno, sarà sufficiente bagnare il terreno solo quando eccessivamente asciutto e astenersi da ulteriori innaffiature nei periodi più piovosi. Una volta cresciuta, la pianta diventa resistente alla siccità.
Come eliminare parassiti rosmarino?
Per allontanare questo parassita dalle nostre piante si può ricorrere all’utilizzo di prodotti a base di piretro naturale o macerato d’ortica. Se, invece, vengono attaccate le piante piccole si può procedere alla rimozione manuale degli adulti e delle uova.
Quando il rosmarino si secca?
Il rosmarino può crescere molto bene in vaso grazie alle favorevoli condizioni di drenaggio. Tuttavia, se il tuo rosmarino in vaso si sta seccando, questo è spesso il risultato di troppa umidità intorno alle radici o di un’irrigazione insufficiente.
Quanti anni vive una pianta di rosmarino?
Può protrarsi per molti anni la coltivazione del rosmarino perché se ben trattata questa è una pianta longeva che però diventa legnosa con l’età. Sempreverde, teme il gelo intenso e dove gli inverni sono lunghi e gelidi è necessario addossarla a un muro o fornirla di un riparo.
Perché la mia pianta di rosmarino si sta seccando?
Come si fa una pianta di rosmarino?
Per la talea di rosmarino può essere usato un vaso piccolo, oppure uno più grande, dove riporre più talee. Nel mio caso ho usato vasetti piccoli, pratici da spostare e collocare. In questi casi una talea per vasetto è più che sufficiente. Bisogna interrare i primi 4-6 cm del ramoscello, in base alla sua lunghezza.
Come riprodurre la pianta di rosmarino?
Il rosmarino si riproduce da seme, a partire dalla fine dell’inverno, ma soprattutto per talea. Questo perché la pianta riesce ad emettere nuovi apparati radicali con facilità. I periodi migliori per fare delle talee di rosmarino sono l’inizio della primavera e l’autunno.
Che insetticida usare per rosmarino?
Ricordo in ogni caso che trattandosi di piante aromatiche di possibile impiego alimentare è bene ricorrere a insetticidi a bassa tossicità e a basso periodo di carenza, come ad esempio l’estratto di piretro, o eventualmente un piretroide di sintesi come la deltametrina.
Quali sono le controindicazioni del rosmarino?
Controindicazioni del rosmarino. Così come tutte le erbe curative il rosmarino va usato con moderazione, e non deve essere assunto da bambini, donne in gravidanza e da chi soffre di epilessia. Dosi elevate possono causare irritazioni a stomaco e intestino e lievi gastriti. Inoltre l’olio di rosmarino non va utilizzato puro per evitare irritazioni.
Come si bagna il rosmarino?
Il rosmarino ama i climi aridi e spesso si accontenta dell’umidità dell’aria. Richiede un’irrigazione costante durante il suo primo anno di vita, poi si interviene bagnando solo in periodi di calura e aridità e comunque con molta moderazione. In ogni caso non si deve mai bagnare troppo la pianta, per evitare marciumi radicali. Concimazione.
Come si usa il rosmarino nella cucina tradizionale?
Il rosmarino è uno tra i più classici aromi usati nella cucina tradizionale, ottimo sia per insaporire la carne che nel cucinare le verdure (legumi e patate soprattutto). Che sia in vaso o nell’orto non dovrebbe mancare una pianta a portata di mano di qualsiasi cucina.
Come fare una talea di rosmarino?
Il rosmarino è una pianta facile da coltivare, molto resistente, poco esigente e si propaga molto bene per talea. Per fare una talea di rosmarino vi consigliamo di seguire le nostre istruzioni: la radicazione è assicurata, o quasi! Rosmarino, talea in acqua. Quando procedere con la talea di rosmarino? Il periodo migliore è la primavera.