Sommario
Cosa fare prima di una TAC con contrasto?
Per sottoporsi alla TAC con mezzo di contrasto il paziente deve rimanere a digiuno per almeno sei ore prima dell’esame. È inoltre necessario eseguire, come da norma di legge, alcuni esami del sangue utili a fornire informazioni in merito alla funzione del fegato e dei reni.
Cosa provoca il liquido di contrasto?
moderate: orticaria diffusa, vomito grave, edema (gonfiore) delle palpebre, dispnea (fame d’aria), dolori al torace ed all’addome; gravi: caduta della pressione con collasso, alterazioni del ritmo cardiaco, dispnea grave, edema della laringe e polmonare, sintomi neurologici con convulsioni e perdita di coscienza.
Cosa non mangiare prima della TAC?
1/1. Evitare nei tre giorni precedenti l’esame l’assunzione di frutta, verdura, legumi, riso, patate e formaggi. tazza di brodo, the o bevande zuccherate per pranzo. Il giorno dell’esame a digiuno da almeno 4 ore.
Quando si fa la TAC si può mangiare?
L’esame può essere eseguito senza e con la somministrazione del mezzo di contrasto endovena. Il paziente deve rimanere a digiuno da cibi solidi nelle sei ore precedenti all’esame solo se viene eseguito con mezzo di contrasto. Anche prima dell’esame è consentita una normale idratazione con acqua naturale.
A cosa fa male la risonanza magnetica?
Sottoporsi ad una risonanza magnetica non provoca alcun dolore, tranne una puntura in caso il medico decida di ricorrere ad un liquido di contrasto. Questo liquido ha la funzione di migliorare la visibilità delle strutture situate all’interno dell’organismo.
Cosa non fare prima di una TAC con contrasto?
Il giorno dell’esame il paziente deve presentarsi a digiuno da cibi solidi da almeno 6 ore. È consentita una normale idratazione con acqua naturale. Non devono essere sospese eventuali terapie farmacologiche e, in particolare, quelle abituali per la “pressione alta” o il diabete.
Cosa si può mangiare prima della TAC?
Nei due giorni precedenti l’esame la dieta deve essere povera di scorie quali pane, pasta verdura, frutta e bevande gassate. La sera precedente l’esame assumere un lassativo (se non controindicato da pataologie in atto ) per ottenere un efficace svuotamento intestinale. Digiuno almeno 8 ore prima.