Cosa succede quando sei intollerante a qualcosa?
Mal di testa, amenorrea, mal di stomaco, diarrea, insonnia, nausea, asma , rinite, ritenzione idrica, sottopeso, gonfiore addominale, eccessiva magrezza, dermatite, sono soltanto alcuni dei disturbi che una intolleranza alimentare può provocare.
Quando mangio mi sento gonfio?
Se vi si gonfia la pancia tremendamente dopo aver mangiato zuccheri (pasta, pane, dolci, frutta o alcuni ortaggi) potrebbe esserci una proliferazione di candida a livello intestinale; Errori alimentari: una dieta scorretta può essere causa diretta del gonfiore o portare alle cause appena descritte.
Cosa possono provocare le intolleranze alimentari?
Quali sono i sintomi dell’allergia alimentare?
Sintomi. I sintomi associabili ad un’allergia alimentare sono riconducibili soprattutto a disturbi a carico dell’apparato digerente, delle mucose, L’unico rimedio efficace per evitare la manifestazione dei spiacevoli sintomi delle allergie alimentari è l’eliminazione dalla dieta dell’alimento a cui la persona si è sensibilizzata.
Quali sono i sintomi di una reazione allergica?
I sintomi di una reazione allergica di solito si sviluppano nel giro di pochi minuti dall’esposizione alla sostanza che provoca allergia. I disturbi più comuni di una reazione allergica includono: starnuti e prurito al naso, naso chiuso o che cola (rinite allergica) occhi rossi, lacrimazione e prurito (congiuntivite)
Cosa è un’intolleranza alimentare?
Un’intolleranza alimentare è una reazione avversa dell’organismo verso determinati cibi. A differenza di quanto avviene nelle allergie alimentari, questa reazione non dipende dall’attivazione anomala del sistema immunitario con i suoi anticorpi; inoltre, è meno severa, si manifesta gradualmente ed è proporzionale alla quantità dell’alimento che
Come eliminare le intolleranze alimentari?
Nel caso delle intolleranze alimentari occorre eliminare per qualche mese, sotto controllo medico, i cibi responsabili del disturbo, sostituendoli con altri capaci di soddisfare le esigenze nutrizionali dell’organismo. Dopo il periodo di astinenza, si può provare a reintrodurre gradualmente questi alimenti nella dieta.