Come alimentare un pesce combattente?
Come alimentare un Pesce combattente. In natura i pesci combattenti si nutrono di piccoli molluschi e insetti acquatici, che predano in acqua o sulla sua superficie. Nel loro allevamento è importante sapere che il Betta è un vero e proprio carnivoro.
Cosa sono i pesci combattenti?
I pesci combattenti appartengono alla famiglia degli anabantidi (che include i gourami): sono contraddistinti da un sistema respiratorio che consente loro di respirare l’aria in superficie, anche se necessitano comunque di filtri nell’acquario. Ricorda, le varietà dalle pinne lunghe preferiscono le correnti d’aria minime.
Qual è il pH ottimale per un pesce combattente?
Il pH ottimale per l’acqua in cui abita un pesce combattente dovrebbe avere un valore tra 5 e 7, e può quindi essere relativamente acido. Non bisogna mai andare oltre questi valori. La durezza ottimale dell’acqua ha un valore che si aggira in genere tra 5 e 15. Non va assolutamente installata alcuna corrente artificiale.
Qual è la lunghezza del pesce combattente?
Il pesce Combattente, chiamato anche pesce Betta, è un pesce d’acqua dolce proveniente dal sud-est asiatico. Può raggiungere i 6 cm e, se ben accudito, la speranza di vita può aumentare di ben 3 anni. È molto amato per il suo aspetto, caratterizzato da forma e colori particolari.
Qual è il pericolo del pesce combattente?
Il pesce combattente non è una razza di pesce molto longeva, ma nel loro arco di vita dai 3 ai 5 anni non sono colpiti spesso dalle tipiche patologie dei pesci. Un pericolo maggiore è invece rappresentato dalle infezioni fungine e batteriche, che possono verificarsi qualora il filtro dell’acquario non sia efficace abbastanza.
Cosa sono i pesci combattenti d’acqua dolce?
I Betta o pesce combattente, sono uno dei pesci d’acquario d’acqua dolce più popolari, allevati e facilmente riconoscibili tra tutti gli acquariofili e non.